Quattro titoli per tre nuovi allestimenti che ruotano attorno al tema del “matrimonio” affrontato in diverse sfaccettature: al Teatro Donizetti
Caterina Cornaro e Il furioso nell’isola di S. Domingo e al Teatro Sociale il dittico formato da Il campanello e Deux hommes et une femme.Nei ruoli principali grandi interpreti come Carmela Remigio, Nino Machaidze, Paolo Bordogna, Alessandro Corbelli, Vito Priante, Enea Scala e Bruno Taddia, affiancati da giovani artisti come Riccardo Fassi, Giulia Mazzola
e dagli allievi della Bottega Donizetti.
Caterina Cornaro e Il furioso nell’isola di S. Domingo e al Teatro Sociale il dittico formato da Il campanello e Deux hommes et une femme.Nei ruoli principali grandi interpreti come Carmela Remigio, Nino Machaidze, Paolo Bordogna, Alessandro Corbelli, Vito Priante, Enea Scala e Bruno Taddia, affiancati da giovani artisti come Riccardo Fassi, Giulia Mazzola
e dagli allievi della Bottega Donizetti.

Sul podio, oltre al direttore artistico e musicale Riccardo Frizza, due giovani talenti come Alessandro Palumbo ed Enrico Pagano
Firmano le regie Francesco Micheli, Manuel Renga e Stefania Bonfadelli Arricchiscono la programmazione mostre, concerti, prove aperte, laboratori, conversazioni e spettacoli per tutte le fasce d’età.
È la prima edizione firmata da Riccardo Frizza, nella doppia veste di direttore artistico e musicale, quella del Donizetti Opera 2025, festival internazionale dedicato al celebre compositore bergamasco che andrà ad animare i teatri della “Città di Gaetano Donizetti” dal 14 al 30 novembre prossimi.

Il Donizetti Opera è organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo presieduta da Giorgio Berta con la direzione generale di Massimo Boffelli, con il sostegno del Comune di Bergamo. È realizzato, inoltre, grazie al supporto di Allianz (Main Partner della Fondazione Teatro Donizetti), Intesa Sanpaolo, SIAD e un crescente numero di imprese partner e realtà aderenti al progetto Ambasciatori di Donizetti che supportano il festival tramite Art Bonus.
«Il programma del Donizetti Opera 2025 – commenta Riccardo Frizza – già rispecchia la strada indicata dalle linee guida triennali che abbiamo presentato in gennaio e a cui abbiamo lavorato accuratamente in questi mesi, a partire da una maggiore internazionalizzazione del festival. Infatti, oltre alla coproduzione con il Teatro Real di Madrid, fra i più prestigiosi teatri al mondo, questa visione si concretizza anche nella collaborazione con Opera Rara, che permetterà al pubblico di ascoltare, nell’arco di un triennio a partire da quest’anno, l’integrale delle Romanze di Donizetti, tra cui alcune in prima esecuzione assoluta, all’interno della rassegna dei concerti della domenica mattina. Inoltre, l’attenzione alla voce e alla musica donizettiana è il cuore pulsante delle iniziative in cartellone: le quattro opere, tutte proposte in nuovi allestimenti, presentano cast formati da artisti di fama internazionale affiancati da giovani talenti, che un festival ha il dovere di promuovere e far scoprire. Penso ai miei due colleghi di podio, Alessandro Palumbo ed Enrico Pagano, e poi a Carmela Remigio, Nino Machaidze, Paolo Bordogna, Alessandro Corbelli, Vito Priante, Enea Scala, Bruno Taddia, che lavoreranno con Giulia Mazzola, Riccardo Fassi e i talentuosi allievi della Bottega Donizetti, realtà fondamentale per la formazione di una generazione di artisti che saprà affrontare il repertorio donizettiano con consapevolezza. E ancora, la valorizzazione della rete donizettiana e il coinvolgimento della città di Bergamo trovano nel palinsesto off del Donizetti Opera occasioni di incontro e di scoperta, unitamente alla grande attenzione da sempre rivolta alle attività per i più piccoli e le famiglie, perché il nome di Donizetti sia sempre più un collante sociale e un punto di riferimento per l’intera comunità».
Il Donizetti Opera 2025 presenta, quindi, per tre weekend consecutivi quattro titoli proposti in tre nuovi allestimenti: al Teatro Donizetti vanno in scena Caterina Cornaro, per la prima volta con l’intero testo poetico musicato da Donizetti e il finale secondo la volontà del compositore (venerdì 14, sabato 22 e domenica 30 novembre), e Il furioso nell’isola di S. Domingo nella versione integrale della partitura del 1833 (domenica 16, venerdì 21 e sabato 29 novembre); al Teatro Sociale, in Città Alta, è presentato il dittico formato dagli atti unici Il campanello, nella versione del 1837, e Deux hommes et une femme nella versione originale francese (sabato 15, domenica 23 e venerdì 28 novembre).
«Le trame che il festival Donizetti Opera 2025 porta in scena – spiega Paolo Fabbri – paiono variazioni su un unico tema: il matrimonio. In Caterina Cornaro la protagonista vorrebbe stringerlo con l’amato, ma ragioni politiche, dure fino al ricatto, la obbligano a un’unione d’altro tipo. Una moglie fedifraga e sprezzante ha fatto smarrire il senno al Furioso che impazza nell’isola di S. Domingo. Le fantasiose trovate di un ex della sposa, nel Campanello, impediscono al neo-coniuge di trascorrere con lei la prima notte di nozze. In Deux hommes un marito redivivo e il nuovo sposino fanno a gara per sbarazzarsi di une femme troppo volitiva e perfino manesca».
