Dopo aver diretto la Terza nel 2022 e la Settima nel 2023, il direttore d’orchestra tedesco Hartmut Haenchen prosegue a Bologna l’esplorazione del corpus sinfonico di Anton Bruckner proponendo – nel bicentenario della nascita – la sua Sinfonia n. 6 in la maggiore WAB 106 (Cahis 12). “La più sfacciata, ma anche la più sincera” delle sinfonie del grande compositore austriaco tardo-romantico, per dirla con le stesse parole dell’autore, è in programma all’Auditorium Manzoni venerdì 29 marzo alle 20.30 per la Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Comunale. A completare la serata i Drei Orchesterstücke op. 6 di Alban Berg.

Fu Gustav Mahler a dirigere a Vienna la prima esecuzione della Sesta di Bruckner nel 1899, dopo che il compositore l’aveva scritta a più riprese tra il 1879 e il 1881. Anche se delle sue nove sinfonie la n. 6 è senz’altro una delle più trascurate, tra gli illustri interpreti che ne tessero le lodi ci fu il direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni, che l’aveva definita “intima e teologale, fantastica e solare”. Celebre è l’Adagio in fa minore, pagina orchestrale tra le più ispirate di Bruckner.