L’Associazione Filarmonica Umbra, dopo il grande successo degli appuntamenti musicali passati, è lieta di presentare un concerto straordinario dedicato al borgo di Massa Martana. Domenica 18 febbraio alle ore 17.30 al Teatro Consortium si esibirà il TRIO QUIRÓS (Francesca ADAMO SOLLIMA, soprano, Mauro SCHEMBRI, mandolino, Fernando Gabriele MANGIFESTA, fisarmonica) che si è distinto nel panorama cameristico italiano per l’originalità del proprio organico.

«Ognuno di noi, nel proprio percorso, ha affrontato musica contemporanea e di sperimentazione, musica aleatoria e musica basata su tecniche di improvvisazione, ed è proprio questo che ci ha sempre spinti ad una costante ricerca tecnica e ad una scelta consapevole del repertorio», spiega il Trio Quirós in un’intervista. «Sia la fisarmonica che il mandolino – prosegue -, nonostante siano strumenti spesso associati nell’immaginario collettivo alla musica popolare, vengono da noi utilizzati in una veste del tutto nuova all’interno di un repertorio classico colto, esplorando nuove possibilità tecniche e nuovi timbri. Poiché pare non esista una formazione come la nostra, non esiste di conseguenza musica originale per questo ensemble, pertanto diventa quasi una necessità quella di adattare tutto il repertorio ai nostri strumenti».

Il repertorio proposto, in cui la voce si muove in maniera fluida e si adatta a stili e  linguaggi differenti con estrema flessibilità, spazia con disinvoltura all’interno dell’area geografica americana, dal jazz di Gershwin al musical di Leonard Bernstein, fino alla musica argentina di Piazzolla e Ramirez, abbracciando anche aspetti della canzone nel Novecento, fra cui Kurt Weill. L’intramontabile brano di Bernstein, simbolo dello stile e delle storia di quei luoghi, dà il titolo allo spettacolo: AMERICA!

La manifestazione è realizzata con il patrocinio e il sostegno di: MIC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Massa Martana, Associazione Pianofort&voce

Quest’anno la Filarmonica Umbra aderisce all’Art Bonus, grazie al quale è possibile sostenere l’Associazione affinché continui la sua attività artistica e culturale. L’Art bonus consente ai mecenati di detrarre, per tre anni, le imposte del 65% di quanto donato. La ripartizione del credito d’imposta maturato avverrà in tre quote annuali di pari importo.