Il trentunenne Direttore dell’Opera di Francoforte, già assistente di Daniel Barenboim, ripropone l’opera di Mozart nel leggendario allestimento di Strehler nato a Salisburgo nel 1965.

Jessica Pratt è Konstanze, Daniel Behle Belmonte, Jasmine Delfs Blonde e Peter Rose è Osmin. La rappresentazione del 3 marzo sarà trasmessa in diretta su LaScalaTv.

Debutta alla Scala nella ripresa di Die Entführung aus dem Serail (6 rappresentazioni dal 25 febbraio al 10 marzo; ultimi posti disponibili) il trentunenne Direttore principale dell’Opera di Francoforte Thomas Guggeis, già assistente di Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino e apprezzato anche in città, dove è stato più volte ospite della Sinfonica di Milano. L’ultima apparizione scaligera del titolo risale al 2017, sul podio Zubin Mehta che aveva battezzato la produzione al Festival di Salisburgo nel 1965 quando aveva 29 anni.

Con la presenza di Guggeis si completa il progetto di valorizzazione delle nuove leve direttoriali nella Stagione d’opera della Scala, con la compresenza di tre Maestri tra i 30 e i 40 anni: in questi giorni sono al Piermarini anche Lorenzo Viotti, 33 anni, impegnato nelle ultime rappresentazioni di Simon Boccanegra e in tre serate per la Stagione Sinfonica, e il milanese Michele Gamba, anche lui già assistente di Barenboim a Berlino, che dopo il successo di Médée prova la ripresa di Madina di Fabio Vacchi (in scena dal 28) ma è impegnato anche in un concerto da camera con gli strumentisti scaligeri il 25.

Ogni anno la Scala ripropone uno dei suoi spettacoli storici: quest’anno è la volta del leggendario allestimento di Die Entführung aus dem Serail presentato da Giorgio Strehler e dallo scenografo Luciano Damiani nel 1965 al Festival di Salisburgo con la direzione di Zubin Mehta e riproposto nello stesso Festival per otto volte e alla Scala nel 1972, 1978, nel 1994 con Wolfgang Sawallisch e nel 2017 con Zubin Mehta sul podio. La regia è ripresa da Laura Galmarini con le luci di Marco Filibeck e i movimenti mimici di Marco Merlini.

Opera (o meglio Singspiel) pirotecnica e spettacolare, Die Entführung richiede acrobazie vocali a tutti gli interpreti, a cominciare dalla protagonista che alla Scala è la vertiginosa Jessica Pratt, che ha recentemente interpretato Konstanze a Bilbao, dopo aver ripreso all’Opéra de Wallonie l’impresa di cantare tutte le parti nei Contes d’Hoffmann. Il suo prossimo impegno in Italia sarà Bianca e Falliero al Rossini Opera Festival. Belmonte è Daniel Behle, tenore e compositore che sarà impegnato a fianco di Cecilia Bartoli a Salisburgo nella Clemenza di Tito diretta da Gianluca Capuano. Jasmine Delfs è Blonde, Michael Laurenz Pedrillo e Peter Rose Osmin. La parte recitata di Selim è affidata a Sven-Eric Bechtolf.

Gli incontri nel Ridotto e la diretta su LaScalaTv

 

Martedì 20 febbraio alle ore 18 nel Ridotto dei Palchi Cesare Fertonani conduce l’incontro con ascolti e video “Nel vortice dell’azione” per la serie Prima delle Prime, organizzata in collaborazione con gli Amici della Scala.

Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Franco Pulcini.

La rappresentazione del 3 marzo sarà trasmessa in diretta su LaScalaTv (dalle ore 19.45); come di consueto, nell’intervallo artisti ed esperti saranno intervistati da Mario Acampa. Dopo la diretta il video resterà disponibile on demand fino al 10 marzo 2024.